BUONA PASQUA!

“Fratelli, in questa santissima notte, nella quale Gesù Cristo nostro Signore passò dalla morte alla vita, la Chiesa, diffusa su tutta la terra, chiama i suoi figli a vegliare in preghiera.”

Le parole della monizione con cui si apre la solenne Veglia Pasquale ci aiutano a riscoprire alcune verità che nella vita non andrebbero mai dimenticate.

Il tempo si divide in notte e giorno, la nostra vita è un continuo passare dalla notte al giorno, ma ci sarà anche per noi come per Gesù una notte in cui non passeremo più a un altro giorno ma alla Vita.

Per questo dobbiamo vegliare, vigilando che il nostro tempo sia orientato all’unico e vero fine della vita racchiuso nella Risurrezione di Cristo , che ancora dopo più di 2000 anni la Chiesa in tutto il mondo annuncia con speranza ad ogni uomo.  E noi suoi figli  siamo invitati quest’anno a vegliare in preghiera in una dimensione familiare , a noi meno abituale, infatti  saremo riuniti in santa assemblea non nelle nostre chiese ma nelle nostre case, non per la potenza e il servizio di cui siamo grati, dei mezzi della comunicazione ma per la comune appartenenza al Corpo di Cristo in cui siamo stati inseriti nel giorno del nostro Battesimo e che per la potenza dello Spirito Santo è reso presente nonostante ogni limitazione. Questa è la PASQUA 2020.

Ci sorgono alcune domande: ci crediamo davvero? alle domande del nostro battesimo che ci saranno poste nella Veglia Pasquale con che consapevolezza risponderemo? alle tante domande di questi giorni sui temi più vari chi ci aiuterà a rispondere? siamo nel tempo delle domande senza risposta o forse la risposta sono già le domande stesse?

Non dimentichiamole troppo in fretta facciamo tesoro di ciò che ci sta’ accadendo, di come stiamo vivendo le nostra vita tra giorno e notte, delle parole che ci stiamo dicendo tra le mura domestiche o che ci dicono le mura domestiche,degli affetti ritrovati o faticosamente sopportati, delle preghiere che abbiamo riscoperte ,che erano finite nel dimenticatoio, della necessità dei sacramenti e soprattutto del bisogno di libertà , quella dei Figli, che ci ha donato Cristo Gesù con la sua Passione Morte e Risurrezione perché restassimo liberi ( Gal.5,1).

Buona Pasqua!