Messa di Requiem in re minore K 626 di Wolfgang Amadeus Mozart

Messa di Requiem in re minore K 626
di Wolfgang Amadeus Mozart
Cattedrale di Como sabato 2 aprile 2022, ore 21

Orchestra “Ensemble Testori”
“Corale Monzese”
Direttore M° Andrea Colzani
Ingresso libero fino ad esaurimento posti (apertura cattedrale ore 20.30. Ingresso porta laterale, via Maestri Comacini).
Green pass base e mascherina Ffp2.
Per informazioni: segreteria@ccpaolosesto.it – www.ccpaolosesto.it
Sabato 2 aprile p.v., alle ore 21, in collaborazione con la Cattedrale di Como, si rinnova il tradizionale momento musicale che il Centro culturale Paolo VI propone nell’approssimarsi della Settimana Santa. L’orchestra “Ensemble Testori”, composta da trenta giovani musicisti, che hanno già all’attivo numerose collaborazioni con orchestre di rilievo nazionale ed internazionale, e la “Corale Monzese”, una delle più prestigiose e storiche corali liriche italiane, sotto la direzione del Maestro Andrea Colzani, eseguiranno la celebre Messa di requiem in re minore K 626 per soli, coro e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart, capolavoro assoluto della musica di tutti i tempi. Completano l’organico di questo importante evento, offerto alla città di Como e non solo, le voci soliste di Scilla Cristiano, soprano, Hideko Ogino, contralto, Riccardo Rigo, tenore, Mosé Franco, basso.
Attraverso questa composizione, considerata il suo testamento spirituale, Mozart, animato da profonda fede, esprime il dramma, l’abisso del male e del peccato umano, e nello stesso tempo l’abbraccio e la salvezza della Misericordia divina, somma giustizia e somma pietà: «Rex tremendae maiestatis, qui salvandos, salvas gratis, salva me, fons pietatis» («Re di tremenda maestà, che salvi gratuitamente chi deve essere salvato, salva me, fonte di pietà»).
La felice fusione tra contemplazione estetica delle ricchezze musicali e profondità delle espressioni verbali saranno così una reale occasione di elevazione spirituale.
L’orchestra “Ensemble Testori” nasce nel 2013 dall’incontro di due giovani musicisti durante la loro collaborazione con l’Orchestra Nazionale dei Conservatori italiani.
In poco tempo vengono coinvolti musicisti provenienti dalle più importanti orchestre giovanili italiane e giovani professionisti che collaborano con orchestre milanesi e comasche, grazie ai quali l’organico continua a crescere.
Il progetto di gruppo d’archi si sviluppa ulteriormente, iniziando in parallelo anche un percorso di orchestra lirico-sinfonica, con una specializzazione nella produzione operistica.
Nel 2015 l’orchestra assume il nome di Giovanni Testori, cui decide di ispirarsi, e trova una sede stabile nella città di Novate Milanese, luogo natio dello scrittore, grazie all’appoggio della locale Scuola di Musica.
In attivo ha concerti in teatri di prestigio con sede a Milano, come il Teatro Dal Verme, il Teatro Nuovo, il Teatro San Babila, il Teatro degli Arcimboldi, La Palazzina Liberty, il palco estivo del Castello Sforzesco, il Teatro Spazio 89, la sala concerti degli Amici del Loggione del Teatro alla Scala, Casa Verdi, la Loggia dei Mercanti, e in altre località, quali il Teatro Lirico di Magenta, il Teatro Condominio di Gallarate, il Neues Theater di Basilea, nonché in molte chiese milanesi, comasche e piacentine.
Ha inoltre preso parte per due anni consecutivi, nel 2019 e nel 2020, al programma televisivo di Roberto Bolle, Danza con me, alla Milano Fashion Week 2020 per Hugo Boss e alla presentazione della collezione 2021 di Etro al festival Mincanto di Ivrea.
Ha in attivo anche una collaborazione con Slow Music e Regione Lombardia per un progetto ambientalistico e culturale sulle montagne lombarde.
La “Corale Monzese” viene fondata nel 1888 da alcuni cittadini amanti del melodramma e del canto. Fin dagli esordi segue con fervore le opere e i grandi successi dei musicisti e dei compositori dell’epoca.
Solo per limitarsi agli ultimi anni, si ricordano alcune esecuzioni: nel marzo 2015 Cavalleria Rusticana di P. Mascagni al Teatro Binario 7 di Monza; dal 2016 al 2018 La Traviata, Aida e Nabucco di G. Verdi al Teatro Manzoni di Monza.
Dedita al repertorio operistico, così come a quello sacro, è degna di nota, nel 2018, la realizzazione dello Stabat Mater di G. Rossini nel Duomo di Monza.
Dal 2021 la direzione della corale è affidata al M° Filippo Dadone.
Il direttore, Andrea Colzani, nato a Giussano in Brianza, intraprende giovanissimo gli studi musicali. Frequenta il Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Como, dove si diploma brillantemente in Tromba nel 2002, sotto la guida del M° Pierluigi Salvi. Si perfeziona con alcuni dei più importanti trombettisti del panorama internazionale, quali Stephen Burns, Max Sommerhalder, Pierre Thibaud, Roberto Rossi. Contemporaneamente intraprende lo studio della direzione d’orchestra e inizia l’attività di direttore con gruppi da camera e formazioni orchestrali. Come trombettista, collabora con numerose orchestre, quali l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra lirico-sinfonica della Provincia di Lecco, l’Orchestra Stabile di Como, la United Europe Chamber Orchestra, esibendosi in prestigiosi teatri quali il Teatro alla Scala, il Teatro Dal Verme e la Sala Verdi del Conservatorio a Milano, il Teatro Sociale di Como. Come direttore ha all’attivo un’attività concertistica che spazia dal repertorio sinfonico all’opera lirica, dove debutta con La Traviata di G. Verdi al Teatro Giuditta Pasta di Saronno.
Non mancano, poi, le collaborazioni con cantanti di rilievo internazionale, tra i quali spicca il soprano Montserrat Caballé.
Dal 2010 è anche direttore artistico e musicale del “Corpo Musicale Santa Cecilia” di Lazzate, orchestra di Fiati particolarmente vivace.
Grazie al suo talento poliedrico prosegue, inoltre, gli studi in ambito scientifico e diventa Medico Chirurgo, specializzandosi poi in “Malattie dell’Apparato respiratorio” nel 2016. Dal 2018 è Medico Pneumologo presso l’Ospedale Valduce di Como.
I solisti
Scilla Cristiano, soprano, nata a Bologna, studia pianoforte e si diploma in canto presso il Conservatorio “G. B. Martini” della sua città. Si perfeziona con maestri di fama internazionale ed è vincitrice di concorsi lirici internazionali.
Ha lavorato con grandi registi del panorama lirico internazionale ed è stata diretta da Maestri di fama mondiale, tra i quali Kuhn, Chailly, Magiera, Ono, Renzetti, Diaz, Finzi, Galli, Palumbo.
I ruoli che l’hanno vista più volte protagonista sono: Adina nell’Elisir d’Amore, Gilda in Rigoletto, Lucia in Lucia di Lammermoor, Violetta Valéry in La Traviata, Liù in Turandot, Musetta in La Bohème, Norina in Don Pasquale, Oscar in Un Ballo in Maschera, Zerlina in Don Giovanni, Micaela in Carmen, Pamina in Die Zauberflöte, Rosina nel Barbiere di Siviglia e Nannetta in Falstaff.
Si è distinta, inoltre, quale raffinata interprete nel repertorio sacro, cameristico, liederistico e da concerto.
Fra i prossimi impegni due tournée italiane che contano importanti sodalizi artistici, uno con Elio (cantante de “Le Storie Tese”), quale protagonista femminile di Opera Buffa!… Il Flauto Magico e cento altre bagatelle; e l’altro con l’attrice Lella Costa in Traviata. L’intelligenza del cuore.
Hideko Ogino, contralto, nata in Hokkaido (Giappone), si laurea in Canto Lirico presso l’Università Musicale TOHO (Tokyo, Giappone) nel 2001.
Dal 2003 al 2008 segue il corso di perfezionamento presso la Scuola Musicale di Milano, ottenendo il diploma di Canto Lirico.
Numerosi sono i concerti in Giappone e Italia. Si ricordano alcune interpretazioni: Hansel in Hansel and Gretel in Giappone, nel giugno 2001; Flora in La Traviata al Teatro Manzoni di Monza, nel 2016; nel 2018 canta come solista nello Stabat Mater di G. Rossini presso il Duomo di Monza e la Parrocchia di San Filippo Neri di Milano, e partecipa al “3° Concerto Fuori Scala” a Milano.
Riccardo Rigo, tenore, nato a Borgosesia (Vercelli), si diploma nel 2019 al Liceo musicale “Felice Casorati” di Novara e studia canto lirico presso l’I.S.S.M Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara, sotto la guida del basso-baritono Antonio Abete.
Ha eseguito in concerto sia musica sacra, sia musica profana, in particolare il Te deum di M. A. Charpentier, il Gloria e il Magnificat di A. Vivaldi, il mottetto Jesu meine freude BWW 227 di J. S. Bach, la Petite messe solennelle di G. Rossini, lo Stabat mater di Licinio Refice, la Missa Papae Marcelli di G. P. da Palestrina.
Come tenore solista è stato protagonista delle sei repliche del Requiem di W. A. Mozart, realizzato in luoghi prestigiosi, quali il duomo di Ascoli Piceno e il duomo di Novara. Tra aprile e maggio lo rieseguirà nelle basiliche di Santa Maria dei Servi a Bologna e in Santa Maria dei miracoli a Milano.
Canta attualmente in più formazioni musicali: Ensemble Vocale “Triacamusicale”, Coro da Camera di Torino, Novara Vocalensemble, Cappella musicale del duomo di Novara, Cappella musicale del duomo di Vercelli, Cappella musicale Servitana di San Carlo a Torino, Coro giovanile del Piemonte.
Mosé Franco, basso, nato a Santo Domingo (Repubblica Dominicana), inizia i suoi studi musicali con il M° Forest Magginly presso il Miami Dade Community College e con il baritono Orlando Hernandez in Florida (Stati Uniti). Dal 1987, stabilitosi a Milano, si perfeziona con autorevoli maestri del Conservatorio “G. Verdi” e per otto anni è allievo del maestro e tenore Franco Corelli.
Nel 1991 fa il suo debutto nell’opera lirica, cantando Rigoletto in Austria, Germania e Svizzera.
Da allora, numerosi sono i ruoli in diversi teatri, tra cui la Carmen di Bizet (Escamillo) nel Teatro Nazionale di Santo Domingo e La Cambiale di matrimonio di Rossini (Norton) per l’Università Cattolica di Milano e per il Ljubljana Festival, sotto la direzione del M° Simone Fermani.
Dedito anche al repertorio di musica sacra, molte sono le sue esecuzioni quale basso solista in Petite messe solennelle e nello Stabat Mater di G. Rossini, come anche nel Requiem di Mozart e di Verdi.
Centro culturale Paolo VI
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