Il cardinale Cantoni e altri grandi ospiti al Gallio per il libro sul Duomo di Pozzoni e Stabellini

Ci sarà anche il vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni martedì 5 dicembre al Pontificio Collegio Gallio di Como. In Aula Magna, ovvero la stessa aula in cui un giovane Oscar Cantoni prese la maturità classica da liceale del Gallio, il cardinale sarà uno degli ospiti della presentazione dell’ultimo libro sul Duomo di Como. “Cattedrale di Luce” il titolo dell’opera realizzata dal fotografo ed editore comasco Carlo Pozzoni con il professor Andrea Stabellini, docente di diritto canonico alla Facoltà di Teologia di Lugano, presbitero nominato nella Diocesi di Como, nonché, pure lui ex alunno del Gallio (liceo classico).
L’appuntamento è per le 20.45 e viene impreziosito, come anticipato, da alcuni ospiti di grande levatura umana e culturale. Interverranno, oltre al cardinale, a Pozzoni, autore delle fotografie del libro ed editore e a don Andrea Stabellini, autore dei testi, anche Nello Scavo, comasco d’adozione, giornalista ed inviato speciale del quotidiano Avvenire, scrittore di libri e reportage dalle zone di guerra.  Chiude se così si può dire il tavolo, Clemente “Tino” Taiana, già ingegnere capo del Comune di Como, console del Touring Club, docente e responsabile di uno dei recenti restauri del Duomo. Taiana ha curato del libro il testo critico e le didascalie. Coordina la serata il giornalista comasco Marco Guggiari, già direttore del Corriere della Provincia, del Caffè dei Laghi e vicedirettore del Corriere di Como, oggi apprezzato scrittore di argomenti comaschi ed editorialista del Settimanale della Diocesi.

“Questo libro presenta il Duomo di Como in una luce nuova – spiega Carlo Pozzoni – Anziché limitarsi semplicemente a introdurre il lettore alle meraviglie architettoniche e decorative della cattedrale, le immagini qui raccolte le riportano alla vita immortalando i giochi di luci e ombre che filtrano attraverso le sue vetrate in diverse ore del giorno. Non si tratta quindi di una consueta guida per immagini del Duomo di Como, ma di un progetto artistico unico nel suo genere, come finora non erano mai stati dedicati alla pur tanto ammirata bellezza della cattedrale comasca”.

La serata è a ingresso libero e gratuito fino all’esaurimento dei posti a sedere in aula magna. Ci sarà la possibilità di parcheggiare le auto nell’area interna del Gallio con accesso da via Barelli.